L’Enoteca VoloDiVino
mercoledì 1 agosto, ore 19
ospita un’esposizione di opere di scrittura visuale
di
Roberto Sanesi
io non dipingo, scrivo
introduce Massimo Scrignòli
a cura di Gloria Rivolta
io
non dipingo, scrivo
Io non dipingo, scrivo, e tuttavia da anni, scrivendo,
mi sono reso conto che la scrittura, come in una specie di palinsesto in cui
non vi sia nulla da cancellare, accumulandosi secondo la direzione del
pensiero, non della convenzione (orizzontale) dello scrivere, andava assumendo
forme che non solo non erano separate, né separabili, dal “senso”, ma piuttosto
lo integravano, lo spostavano variandolo, lo dilatavano, perfino lo irritavano,
evidenziando il meccanismo stesso del comporre, il meccanismo del pensiero.
Nella sua restituzione visuale, la forma ha cominciato
ad attrarmi non come fatto di superficie, cosa che può accadere, in
letteratura, quando non si abbia più la capacità di controllare la forza
creativa dal suo interno, ma come metafora immediata, diretta del costruirsi
labirintico, contraddittorio, circolare, del pensiero. Ciò che intendo non
consiste, dunque, in un far discendere il senso, ma in un innalzarne insieme
l’iscrizione, quasi un gesto, sapendo che lo scrivere non è semplicemente
comunicare, trasporre o tradurre, qualcosa che esisterebbe a priori nello
scrivente, ma seguire, attrarre, distrarre, dislocare, cancellare, riprendere,
ecc. ciò che potremmo definire forse un materiale informe che si chiarisce, si
compone, nel suo stesso farsi, durante, fino
ad un risultato che è solo una scelta, tanto casuale quanto soggettiva, fra
altre scelte possibili. Il mio scrivere visivo non è che un tentativo, tutto legato al linguaggio, leggibile, non
leggibile, disponibile, di mostrare, nel suo stato transitorio, prima di una
scelta, il meccanismo, il metodo della composizione.
Roberto Sanesi (1975)
Massimo Scrignòli
legge
Credo
nel fiore che annega ( da Sull’instabilità del soggetto,
Seledizioni, 1980 )
La
casa infanta ( da Il primo giorno di primavera, Book
Editore, 2000 )
La
differenza ( da La differenza, Garzanti, 1988 )
Ti
farò qualche domanda (da L’incendio di Milano, Book Editore, 1995 )
Tre frammenti di traduzioni di Roberto
Sanesi da A. Marvell, W.Whitman, T.S. Eliot
Roberto Sanesi.
Poeta, critico letterario e d’arte, traduttore, è nato a Milano nel 1930.
Autore di teatro, regista, ha collaborato alla Piccola Scala e al Piccolo
Teatro di Milano. E’ stato direttore artistico di Palazzo Grassi a Venezia dal
1970 al 1975, per la poesia ha ricevuto il Byron Award per l’Europa nel 1960, ha insegnato a
Harvard, Milano, Venezia, Urbino, Verona, Parma. Ha curato la traduzione e
l’edizione italiana dei maggiori poeti anglosassoni, da D.Thomas a T.S.Eliot
che gli affidò ufficialmente la traduzione della sua opera completa, a W.B.
Yeats, a W. Blake, ai “metafisici” inglesi, fino alla versione completa del Paradiso perduto di Milton e, da ultimo,
alla traduzione dell’intera opera poetica di Shakespeare pubblicata da
Mondadori nel 2000. Nel 1988 è stato invitato a rappresentare la poesia
mondiale al festival di Edimburgo. Tra i molti libri pubblicati nell’ambito
delle arti visive, ricordiamo monografie sui più famosi artisti del ‘900 (H.
Moore, C. Richards, H. Richter, G. Sutherland, E. Scanavino, E. Baj), i saggi
critici raccolti in La valle della
visione (Garzanti 1985)e in La
trasparenza dell’ombra ( Stamperia dell’Arancio 1995). Per la prosa
creativa ricordiamo La polvere e il
giaguaro (Palazzi 1972, Book Editore 1990), Malbianco (1980) e Carte di
transito (Amadeus 1989 ). Per le scritture visive si ricorda Visibile (Book Editore 1991) e per la
poesia ricordiamo tra i tanti: Rapporto
informativo ( Feltrinelli 1966), Recitazione obbligata (Guanda 1981), La differenza (Garzanti 1988), Mercurio (Scheiwiller 1994), oltre al volume antologico curato da Vincenzo
Guarracino L’incendio di Milano e altre
poesie – 1957 / 1989 (Book Editore 1995) e l’ultima sua raccolta Il primo giorno di primavera pubblicato
da Book Editore nell’autunno del 2000.
E’morto a Milano nei primi giorni del 2001.
Nel 2009 è stata pubblicata la sua raccolta
Dieci Poemetti, con l’ introduzione
di V. Guarracino (Ed. La
Vita Felice), nel 2010 Poesie
1957-2000 con l’introduzione di R. Cremante (Oscar Mondadori, collana Poesia
del ‘900).