Roma, quartiere San Lorenzo, la realtà urbana, l'inadeguatezza dell'io, ritratti di vita emarginata e precaria,concepiti dalla penna/videocamera del poeta Cony Ray, che ha raccolto una serie di ballate, o sballate, liriche, in forma di poema metropolitano, cadenzato in sequenze cinematografiche. Impresse sulla pellicola le immagini di un inferno quotidiano che in alcuni momenti ha il sapore dolce del paradiso. in altre parole un film da leggere. Una forma di resistenza. Emancipazione letteraria.